giovedì 6 giugno 2013

La richiesta del Visto

***NOTA BENE: questo blog e' chiuso! Rispondo SEMPRE alle domande nei commenti, ma solo se lasciati sul nuovo sito, a questo indirizzo! Lascia un commento in inglese (preferibile) o in italiano, rispondero' appena possibile!***


Questa è la storia di una grande avventura, di quelle che rimangono a lungo tra gli aneddoti da raccontare. Prendere appuntamento all'ambasciata degli Stati Uniti per avere un visto di ingresso.
Non mi era mai capitato di richiedere un visto, quindi probabilmente se sono rimasta tanto sconvolta è stato solo colpa della mia ignoranza in materia. Ma gli americani continuano a stupirmi per come organizzano questo genere di cose. E ancora si parla solo di prendere appuntamento, il colloquio che dovrò sostenere sarà sicuramente altrettanto esilarante e mi fornirà materiale per il prossimo post!

Cominciamo dalle basi...avendo vinto una borsa di studio con sponsor (l'ISEP), devo richiedere un visto di tipo J per entrare negli Stati Uniti. All'ufficio Erasmus mi avevano già fatto un certo terrorismo psicologico sulla procedura per prenotare un appuntamento all'ambasciata; mi avevano parlato di telefonate infinite, attese lunghissime, linee che cadono e, soprattutto..di 15€ di spesa a chiamata! Non ci credete? Fate bene, perchè in realtà mio cugino ha dovuto fare una cosa simile alla mia e non ha avuto nessun problema! Ma a quanto pare, qualche volta non sarà andata così liscia...

Visti i presupposti, quando sul sito dell'ambasciata mi è capitato di leggere "procedura on-line" per prenotare un appuntamento, sono stata immensamente felice. Ho cliccato sul link colorato tutta speranzosa, e si è aperta una nuova pagina molto schematica. Un nuovo link diceva: "informazioni per la prenotazione", e io, convinta, ho cliccato nuovamente lì. E con mia grande sorpresa, mi sono ritrovata nuovamente nella pagina da cui ero partita! Avreste dovuto vedere la mia faccia......
Ci ho messo un po' a capire come funzionasse la cosa, devo ammetterlo. Non sono proprio un ingegnere informatico, quindi non mi stupisco se a certe cose non ci arrivo, ma posso dire con un buon grado di sicurezza che quel sito è piuttosto complesso.

Alla fine ho realizzato che per ottenere ciò che mi interessava dovevo semplicemente cliccare su un nascostissimo pulsante "SIGN IN", ma prima di riuscirci erano passati almeno 10 minuti in cui avevo cliccato su tutti i link possibili. Già non ero più di buon umore.

Come da prassi, mi hanno chiesto di pagare (10$ invece dei 15€ per la telefonata, quindi consiglio caldamente di usare la procedura on line!) e di inserire tutti i miei dati. Quando credevo di aver finito, mi mancava solo una domanda e poi avrei cliccato sul pulsante "prenota un appuntamento". Rapido e indolore! Ma quell'ultima domanda mi chiedeva il numero del mio DS-160...e sono sbiancata. Non avevo nessunissimo DS-160! Avevo la carta di credito, il passaporto, il DS-2019, i dati della mia università, insomma avevo la scrivania invasa di dati...ma il DS-160 non avevo proprio idea di cosa fosse.
Dopo una rapida ricerca su internet ho scoperto che era un altro dei tanti moduli che mi avrebbero chiesto per entrare in America. Nel mio bagaglio a mano non ci sarà spazio per il telefono con tutta la carta che ci devo mettere. In poche parole, il DS-160 è qualcosa che deve compilare chiunque voglia un visto di qualsiasi tipo per gli Stati Uniti, senza distinzioni, e serve per essere registrati nel sistema della National Security. Già questo avrebbe dovuto farmi intuire a cosa stavo per andare incontro...

Inizio la compilazione, pensando che in un quarto d'ora me la sarei cavata. Mai avuto un pensiero più stupido. Per le successive due ore sono rimasta inchiodata al computer a rispondere a domande di ogni sorta! Ho dovuto inserire tutti i miei dati e tutti quelli dei miei familiari (e meno male che sono figlia unica!), ho dato i contatti telefonici, e-mail e indirizzi di due persone NON FACENTI PARTE DELLA FAMIGLIA da contattare per confermare gli scopi del mio viaggio, ho compilato pagine e pagine sulla mia università in Italia, su quella in cui andrò in America, sui miei studi e i miei lavori...
Credo di aver cliccato il pulsante avanti almeno 30 volte!

Poi è arrivata la parte più esilarante, che già mi aspettavo, conoscendo la fissa degli americani per la sicurezza, ma mai avrei pensato a domande così assurde: sei una terrorista? Hai mai fatto parte di associazioni criminali? Vieni negli Stati Uniti per scopi criminosi?
Tutte così! E anche peggio...sono arrivati a chiedermi se avevo mai commesso crimini contro l'umanità, se avevo mai spinto qualcuno all'aborto, se avevo mai ridotto qualcuno in schiavitù, e cose del genere. Faceva talmente ridere che ho chiamato la ragazza che stava facendo le pulizie a casa per condividere con lei tanta maniacalità! Ma io dico, se fossi un terrorista te lo verrei a dire nella mia richiesta di visto?

Quando finalmente anche questa parte fu completata, mi sono ritrovare ad affrontare un'impresa ancor più ardua: volevano una mia FOTO! Ma non una foto qualsiasi, la foto American Style! Quella in cui non puoi sorridere, non puoi indossare occhiali, non devi avere i capelli sulla fronte nè essere truccata...e in più, lo sfondo deve essere bianco. Sembrano cose banali, insomma, è solo una foto. Solo che io ero al computer a compilare quell'infinità di domande da almeno 3 ore, quando credevo di metterci 10 minuti. E soprattutto...in casa mia c'è la carta da parati su ogni singola parete!

Ho iniziato a spostare mobili, togliere quadri, stendere teli...mancava poco che mi mettessi a strappare la carta da parati dalle pareti, come i matti nei film! E una volta trovato il punto e scattata la foto usando la videocamera interna del computer, sono andata a cercare di caricarla e...non andava bene il formato! Allora via, di nuovo, cerca su internet, modifica il formato, riprova a caricare...e non va bene la qualità! Troppo bassa, troppe ombre, troppa poca luce, non so...alla fine ho dovuto farla con l'iphone, caricarla, modificarla e, FINALMENTE, ce l'ho fatta! A questo punto, da quando mi ero seduta al computer, nel primo pomeriggio, si era praticamente fatta sera...e ho potuto prenotare il mio appuntamento! Per quello nessun problema, anzi, dopo l'epopea vissuta mi aspettavo qualche altra complicazione...e invece ho il mio bell'appuntamento all'ambasciata a Milano tra qualche giorno. Ci sarà da ridere anche per quello, già me lo immagino, perchè sui miei fogli riepilogativi c'è scritto di portare con sè "qualunque prova dimostrante l'amore per il proprio Paese e il forte desiderio di ritornarvi e di non volersi trasferire negli Stati Uniti". Mi sto chiedendo quale tipo di prova posso portare!

Avrete presto aggiornamenti...... ;)


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17 commenti:

  1. Ciao grazie mille per i tuoi racconti mi sono stati molto utili! Però una domanda a cui spero tu possa rispondermi: io nel mio DS-160 ho selezionato come ambasciata quella di Firenze ma quando ho cercato di prenotare l'appuntamento ho visto che il colloqui a Firenze è molto tardi mentre quello di Milano è 10 giorni prima. Quindi io sono obbligata ad andare a Firenze, o dopo aver fatto il pagamento posso selezionare un'altra sede? Grazie spero tu possa rispondermi

    Mary Jo

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  2. Ciao Mary Jo, sono contenta che l'articolo ti sia stato utile (spero che ti abbia fatto fare anche qualche risata!). Non sono sicura di aver capito la tua domanda, ma se ancora non hai fatto la vera e propria richiesta del colloquio forse è possibile decidere un'altra sede...però non so come dovresti comportarti con il DS-160 a questo punto! Temo che la cosa migliore sia fare quella famosa telefonata, se proprio preferisci anticipare di 10 giorni, o andare a Firenze più avanti e avere un problema in meno...vedi tu, in ogni caso in bocca al lupo! Se dovessi andare a Firenze mi raccomando lasciami un altro messaggio qui per raccontarmi come è andata e condividere con gli altri lettori l'iter nelle altre città! :)

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  3. Ciao ragazza con la valigia
    ti ringrazio per i tuoi post sono utilissimi. Al momento sto aspettando il mio modulo DS-2019 per poi prenotare il colloquio in consolato a Milano per ottenere un visto J1. Oltre al tuo post ho letto molti altri forum di gente a cui hanno negato il visto per mancanza di prove e legami con il proprio paese, e questo mi spaventa molto. Io per non rischiare volevo portarmi:
    - certificato di residenza; stato famiglia; atti di proprietà dei beni della mia famiglia; dichiarazioni che sono impegnato e collaboro con aziende di costruzioni e la mia unviersità ecc.
    Domanda...tutti questi certificati devono essere in lingua inglese e legalizzati da uffici competenti come tribunali ecc? o Basta italiano?
    se hai qualche consiglio o altro ti ringrazio per l'attenzione
    Complimenti per il blog ;-)

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  4. Ciao e grazie per i complimenti! Mi fa davvero piacere che i miei post siano apprezzati!
    Purtroppo non so darti una risposta precisa al 100% alla tua domanda, io alla fine non avevo portato proprio niente (non avevo un conto in banca, né un lavoro, né altro di utile) e non mi hanno chiesto nulla per fortuna. Quindi la risposta che personalmente mi sento di darti è di portare la documentazione che ti sembra utile IN ITALIANO, non stare a tradurla, perché probabilmente non te la chiederanno nemmeno, e se anche lo facessero credo che per loro l'importante sia vedere che sono dei documenti originali e con un valore legale, non tanto sapere esattamente cosa c'è scritto.
    Fammi sapere comunque, sono curiosa e soprattutto può essere un'informazione utile per altri che avranno lo stesso dubbio dopo di te!
    Che altro dire? Dal momento che prenderai appuntamento all'ambasciata di Milano ti consiglio di leggerti anche il post relativo all'appuntamento (http://ragazza-valigia.blogspot.it/2013/06/come-affrontare-senza-problemi-il.html) così saprai come comportarti :)
    che altro dire poi se non....IN BOCCA AL LUPO! :) Goditi questa incredibile esperienza e spero di vederti presto anche sul mio nuovo blog in inglese (http://girlwithasuitcase.altervista.org)
    Un bacione,
    Girl with a suitcase

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  5. Siii già letto anche il post relativo all'appuntamento utilissimo.....Ti ringrazio dei consigli nome tuo... non lo so quindi ragazza con la valigia:-)
    Spero vada tutto bene perché ne ho lette di tutti i colori su forum relativi a questo argomento dove a tanti viene negato il visto senza apparenti e valide motivazioni....poi per fortuna ho letto il tuo blog e mi tranquillizzo molto.

    Grazie ancora

    Ciaoo

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  6. Ciao Ragazza con la valigia
    Scusami se disturbo nuovamente
    Avrei bisogno di un aiuto... Arrivato il modulo DS-2019, completato DS-160 online e stampato pagina di conferma....ora sto cercando di capire come registrarmi sul SEVIS....io mi sono inizialmennte registrato qui https://egov.ice.gov/sevis/action/gototempuserscreen.... con username e password....ma poi non sapendo come continuare in quanto mi chiedevano moltissime informazioni sullo sponsor molto dettagliate....ho abdicato...e ho visto che cè questo sito https://www.fmjfee.com/i901fee/desktop/index.jsp?view=desktop dove compilare I-901 e pagare sta benedetta tassa SEVIS per Exchange visitor program....La mia domanda è? basta registrarsi e compilare, pagare la fee Sevis in quest'ultimo sito...? o bisogna completare tutta la registrazione nell'altro sito citato sopra?

    Nei documenti da portare al colloquio nel sito consolato dicono basti la ricevuta di pagamento del SEVIS.... ma nel modulo DS-160 dice così: YOU MUST BRING the confirmation page and the following document(s) with you at all steps during the application process: tra cui Proof of SEVIS registration and fee payment. Nel sito www.fmjfee.com come output mi darà la prova di registrazione e di pagamento?

    Scusami per le mille domande...spero di aver spiegato bene il mio dubbio e problema

    Grazie
    Buonagiornata

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  7. Ciao! Allora, il sito https://www.fmjfee.com/i901fee/desktop/index.jsp?view=desktop è quello su cui devi fare la richiesta e il pagamento (anche perché è il primo che appare quando digiti SEVIS su Google, non so dove tu abbia trovato l'altro ma lascia stare!) e sì, quando avrai pagato e compilato tutto ti apparirà una pagina da stampare che sarà la tua "ricevuta", quindi sia prova di pagamento che di registrazione con i tuoi dati suppongo...mi sembra che possa assolutamente bastare!
    Se posso darti un consiglio in più, stai tranquillo/a e fai ogni step con attenzione, le risposte di solito vengono da sole. Se c'è una cosa che si deve riconoscere agli americani è che fanno cose complesse, è vero, ma le fanno a prova di idiota ;) basta essere il più precisi possibile e stare attenti alle indicazioni che vengono date ad ogni step e tutto diventa più semplice!
    In bocca al lupo, e comunque non preoccuparti per quel che posso essere utile sono qui e mi fa piacere aiutare con consigli e pareri :)

    Un saluto,
    Girl with a Suitcase :-*

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  8. Buongiorno complimenti per i tuoi post utilissimi.
    Lunedi 5 gennaio ho il colloquio presso il consolato di Milano per richiesta di un visto J1, con sponsor University of California Berkeley. Ho tutti i documenti pronti, però mi sono imbattuto in questa Tassa di Reciprocità, e non ho capito se devo pagarla o meno? e come?

    Se hai suggerimenti a riguardo gentilissima

    e complimenti ancora per il tuo blog

    Salutiii grazie

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  9. Ciao! Io non mi ricordo di averla pagata, per sicurezza comunque ho controllato in internet e da questo sito (http://travel.state.gov/content/visas/english/fees/reciprocity-by-country/IT.html) mi sembra di capire che per l'Italia non sia applicabile! sei a posto ;)
    In bocca al lupo per tutto!!
    RclV

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  10. Pure io ho visto ormai a notte inoltrata lo stesso link...ottimo
    Grazie mille

    Crepi il lupo

    Ciaoooo

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  11. Ciao, io ho finalmente prenotato il colloquio al consolato, dopo le mille peripezie che hai descritto. Dopo aver tirato un sospiro di sollievo mi sono resa conto (per poco non svenivo), di aver fatto un errore nel trascrivere nel modulo DS-160 il nome della via alla quale abita la mia amica che si è offerta di farmi da referente. Che faccio? Ho la possibilità di dichiararlo il giorno dell'intervista senza correre il rischio di essere radiata a vita dagli Stati Uniti? Purtroppo la procedura è veramente lunga e complicata, è stata una svista dovuta, forse, all'esaurimento...

    Grazie

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  12. Ciao! Guarda, sinceramente penso che i referenti siano più una formalità che altro...di quelli che ho nominato io almeno, nessuno è mai stato contattato! Se stai facendo un normale visto di studio o cose del genere e non vai lì a costruire armi nucleari, credo che per te valga lo stesso...fai finta di niente! Anche se fosse poi, è più probabile che la contattino per telefono!
    In bocca al lupo ;)

    Girl with a Suitcase

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  13. Ciao, non so se l'info può servire a qualcuno ma ieri sono stata al consolato di Napoli per la richiesta del visto, ho dichiarato l'errore che ho commesso sul ds-160 alla signorina che ha analizzato i miei documenti e lei è entrata nel sistema per correggerlo. Non mi ha fatto problemi di nessun tipo, quasi fosse una cosa naturale correggere errori sui modelli. PS: in meno di 24h il passaporto con il visto era già a casa mia!!!!!!!!!!!!!!!! Ciao

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  14. Ciao !!complimenti per i tuoi blog ibnteressanti e dettagliati. Vorrei chiederti se puoi darmi maggiori informazioni sul visto J!, io vorrei fare 1 tiricinuio -intership stipendiato di 12 mesi in Usa, ho cercato e contattato molte agenzie che aiutano con visti di questo tipo, e ho letto molte condizioni per ottenerlo. Spero puoi darmi maggiori dettagli, Grazie 1000 Marianna

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  15. Ciao Ragazza con la valigia, che tu sappia per la foto da caricare sul ds 160 va bene una foto fatta con il cellulare o necessitano di una professionale?
    Ho provato ad inserire una dal cellulare, è stata accettata, ma non mi sembra molto nitida, anzi è un po' sfocata e, temendo che possano farmi problemi, mi faresti un grande piacere se mi rispondessi.
    Grazie mille e complimenti

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  16. Ciao ragazzo con la valigia, grazie per l'info!
    Sto provando anch'io adesso di richiedere il visto per USA: mi potresti dire come hai fatto ad avere l'appuntamento?
    te lo danno direttamente appena compilato il modulo?

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  17. Non credo mai che ci sarà mai una soluzione al mio problema relazionale con il mio amante. il mio amante chiamato Randy West mi ha buttato fuori da casa sua e ha portato un'altra signora che ora sente l'unico migliore per lui. fino a quando un giorno ricevo una telefonata da un amico della città che il mio uomo esce per un appuntamento con un'altra donna in città, le ho detto che anch'io sono sorpresa, perché da quando Randy West mi ha lasciato a sentire non penso e non chiamano me. così dopo alcuni giorni la mia amica chiamata Alice mi ha chiamato e mi ha detto che ha trovato un uomo molto potente, ed è un grande erborista africano, davvero tutti sappiamo che gli africani sono benedetti con così tanti poteri a base di erbe che usano per aiutare molte persone, così mi ha detto che il nome dell'uomo è Dr Wealthy che inoltrerà il suo indirizzo e-mail per contattarmi, così davvero mi ha mandato l'indirizzo email di Wealthy e l'ho contattato quel giorno fedele . mi ha spedito dopo un po 'che il mio uomo tornerà da me se solo credo nel suo lavoro, così dopo 48 ore ricevo una telefonata da Randy West, e ha iniziato a chiedere l'elemosina che avrei dovuto perdonarlo contro tutto ciò che aveva fatto per io ... mi ha implorato di spezzarmi il cuore e lasciare che l'altra donna avesse un cuore nuovo. mi promette di non lasciarmi mai andare. ora io e Randy West stiamo pianificando di sposarci il prima possibile. siamo portati indietro con il grande incantesimo d'amore potente e accecato dall'incantesimo Dottor Wealthy, siamo felici e contenti. contatta Dr Wealthy su questo indirizzo di posta elettronica wealthylovespell@gmail.com puoi anche contattarlo tramite whatsapp su +2348105150446 per la soluzione a qualsiasi tipo di problema tu abbia.

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